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Scrittura privata: Che cos'è e che valore ha?

08/07/2022

La scrittura privata altro non è che un documento scritto da dei cittadini senza l’assistenza di un notaio o di un pubblico ufficiale e senza vincoli di forme o contenuti. Classici esempi di scrittura libera sono i contratti (vendita, donazione, affitto) e i testamenti, documenti scritti senza nessuna figura pubblica a legittimare l’atto, ma ugualmente validi.

Infatti il nostro ordinamento lascia un relativo margine di libertà nel disciplinare i propri affari, imponendo il rispetto solo di alcune disposizioni necessarie.

Alcune tipiche domande sul tema sono: una scrittura privata è obbligatoria? Per quanto una scrittura privata è valida? Come si può annullare? Quando è obbligatorio registrare una scrittura privata?
Qual è il valore legale di una scrittura privata?

Una scrittura privata si può redigere su un comune foglio di carta, a mano libera o al computer e poi stampata, sarà comunque considerata valida purché firmata dal soggetto che con essa si impegna in qualcosa. La scrittura privata, infatti, impegna colui che la firma o coloro che la firmano e nessun altro.

Sono, però, previste delle eccezioni che, in alcuni casi, impongono a un documento redatto con scrittura privata di essere comunque trascritto nei registri immobiliari pubblici:

    contratti preliminari;
    compravendite;
    donazioni immobiliari;
    atti costitutivi di società.

Per quanto una scrittura privata si può considerare valida?

Proprio come gli abbonamenti, i contratti di utenza domestica e simili, una scrittura privata è vincolante per tutte le parti interessate senza limiti di tempo.

Nel caso in cui si desiderasse sciogliere il contratto andrebbe fatto di comune accordo tra tutte le parti, che possono quindi accordarsi, già nell’atto stesso con una data di scadenza.
Come contestare una scrittura privata?

La scrittura privata, in quanto tale, vincola solo il soggetto che l’ha firmata, ma se questo non riconoscesse come propria la firma apposta sull’atto, allora potrebbe contestarla.

In questo caso il documento perde ogni valore. Se il contratto fosse tra più parti spetterebbe alle altre, se interessate, dimostrare il contrario e quindi l’autenticità di quanto scritto.
Cos’è una scrittura privata autenticata?

Delle volte per prevenire il rischio che una delle parti interessate da una scrittura privata si tiri in dietro sostenendo i non riconoscere la propria firma, si ricorre a un notaio come figura garante dell’autenticità del documento.

In questo caso, infatti, per contestare la firma bisognerà intraprendere il preposto percorso legale, la cosiddetta querela di falso, ben più complesso del semplice dichiarare il mancato riconoscimento di una firma.

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